Dobbiamo dire addio all’aria condizionata? Ecco cosa si userà in estate

Aria condizionata, addio? Una novità promette di metterci a disposizione una soluzione alternativa per rinfrescarci d’estate.

Se il 2023 è stato l’anno più caldo di sempre, l’inverno 2024 non è stato da meno facendo segnare le temperature più alte mai registrate in Italia. E pure il resto del 2024, vedi le temperature anomale di questi giorni, non promette nulla di buono per chi ama il fresco e le temperature miti.

Ecco cosa sostituirà l'aria condizionata
Presto l’aria condizionata nelle case potrebbe diventare un ricordo – justnews.it

Teoricamente saremmo nel pieno della primavera, ma il caldo ci ha già fatti passare a un abbigliamento estivo. Per strada già si incrociano persone in maglietta a maniche corte. Insomma, tutto lascia pensare che anche quest’anno dovremo fare i conti con un caldo estivo da record che per rinfrescare casa ci costringerà a un uso massiccio del condizionatore, con tanto di consumi energetici alle stelle.

Presto però potrebbe esserci una soluzione alternativa all’uso del condizionatore: una nuova opzione che non solo dovrebbe essere molto meno dispendiosa, ma anche decisamente più sostenibile sul piano energetico e ambientale.

Ecco cosa useremo d’estate al posto dell’aria condizionata: invenzione sorprendente

La soluzione alternativa all’aria condizionata? Un vetro intelligente che lascia passare la luce del sole senza far riscaldare l’ambiente interno. È la novità portata avanti dalla ricerca di un team dell’Università di Notre Dame (Stati Uniti) sotto la guida del professor Tengfei Luo.

Nuova tecnologia pronta a sostituire l'aria condizionata
Un vetro “smart” capace di assorbire il calore: è la tecnologia del futuro per rinfrescare gli ambienti – justnews.it

I ricercatori puntano a creare una specie di rivestimento vetroso capace di ridurre la propagazione delle onde di calore in modo da migliorare il consumo energetico delle abitazioni. A comporre il rivestimento al vetro ci sono un polimero di silicio e ossido di titanio. Questi due strati hanno la capacità di assorbire le radiazioni di calore disperdendole all’esterno.

Grazie all’aiuto delle simulazioni, il gruppo di ricerca statunitense si è accorto che il rivestimento trasparente potrebbe essere in grado di ridurre la temperatura interna di diversi gradi, da 5,4 a 7,2°C. Si tratta naturalmente di una tecnologia che si trova ancora in una fase sperimentale.

Ma le premesse sono buone e promette bene per future applicazioni nel campo del risparmio energetico in case private, edifici, immobili. E non solo: secondo i ricercatori questo vetro particolare potrebbe imprimere una svolta anche in settori come quello dell’automotive. Un veicolo che avesse montati vetri come questi andrebbe a ridurre anche i consumi di carburante.

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