Cartelle esattoriali è legale rendersi irreperibili? Attenzione a questi casi: rischi di metterti nei guai

Con le cartelle esattoriali in arrivo, molti cercano di rendersi irreperibili, correndo gravi rischi: ecco a cosa si va incontro.

Uno dei più grandi incubi degli italiani sicuramente è l’arrivo delle cartelle esattoriali. Alcune volte il destinatario potrebbe non essere raggiungibile e per chi sta pensando a questo escamotage il dubbio sorge spontaneo: come si comporta l’ufficiale giudiziario? Nascondere la propria residenza e rendersi irreperibili potrebbe sembrare l’idea migliore per chi non vuole ricevere atti giudiziari.

Cartelle esattoriali, scopri se è legale rendersi irreperibili -
Cartelle esattoriali, scopri se è legale rendersi irreperibili – Ansa Foto – JustNews.it

In molti non sanno se si tratta di un comportamento legale o meno. Addirittura alcune persone si creano una residenza fittizia per evitare di essere trovati, altri invece tolgono il proprio nome dal citofono o dalla cassetta della posta. In questo modo vorrebbero rendersi irreperibili agli occhi dell’ufficiale giudiziario pronto a consegnare la cartella esattoriale. Eppure questo non sempre serve per evitare di vedersi recapitare una multa. Quindi è importante sapere cosa succede a chi cerca di sfruttare questo metodo.

Cartelle esattoriali, è davvero legale rendersi irreperibili? Cosa bisogna sapere

Sono diversi gli interrogativi sul piano legale e pratico sollevati dalla questione delle notifiche delle cartelle esattoriali e della residenza fittizia. Alcune persone infatti potrebbero tentare di evitare le notifiche rendendosi irreperibili o creando una residenza fittizia. Queste azioni però potrebbero non risolvere il problema. Creare una residenza fittizia, ovvero dichiarare di vivere in un luogo dove in realtà non si risiede, potrebbe sembrare un’idea allettante per evitare la ricezione delle notifiche.

Cartelle esattoriali, cosa rischi se ti rendi irreperibile
Cartelle esattoriali, cosa rischi se ti rendi irreperibile – Ansa Foto – JustNews.it

Se un ufficiale giudiziario tenta di consegnare una notifica e non trova il destinatario, lascia un avviso di giacenza. Questo avviso indica che è stato effettuato un tentativo di consegna e che la notifica è disponibile per il ritiro presso l’ufficio postale o un altro luogo designato. Ignorare questo avviso può comportare conseguenze legali. Questo perché si presume che il destinatario sia a conoscenza del contenuto della notifica dopo che è stato lasciato l’avviso di giacenza.

Dichiarare una residenza fittizia costituisce reato di falsità ideologica in atto pubblico, soggetto a sanzioni legali. Allo stesso modo rimuovere il proprio nome dalla cassetta della posta può sembrare un modo per evitare di essere rintracciati, ma questa azione è illegale. La legge richiede che il nome e il cognome siano chiaramente indicati sulla cassetta della posta per consentire la corretta consegna della corrispondenza.

Anche se non esiste un regime sanzionatorio specifico per chi non rispetta questa regola, togliere il proprio nome dalla cassetta della posta può comportare il mancato ricevimento della corrispondenza. Cercare di evitare le notifiche di cartelle esattoriali attraverso azioni come il rendersi irreperibili o creare residenze fittizie può comportare conseguenze legali e non risolve il problema alla radice.

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