Parkinson, secondo gli esperti questi alimenti prevengono l’insorgenza della malattia: la lista completa

Secondo gli esperti ci sono degli alimenti che possono prevenire la malattia di Parkinson: scopriamo di quali cibi si tratta

Si sente dire sempre più spesso che una buona alimentazione è la base del benessere e che ciò che si mangia ha un impatto su alcune malattie. Un aspetto sempre più convalidato dalla scienza e che, pertanto, vale la pena tenere sempre in considerazione.

Parkinson alimenti per prevenire malattia
Quali sono gli alimenti che possono prevenire il Parkinson (Justnews.it)

Tra le malattie che a quanto pare trarrebbero giovamento da un’alimentazione mirata ci sarebbe anche quella del Parkinson. Diversi studiati hanno, infatti, avanzato l’ipotesi che una corretta alimentazione sarebbe addirittura in grado di prevenire l’insorgere di questa malattia tanto temuta. Scopriamo, quindi, quali sono gli alimenti più preziosi per allontanare o alleviarne i sintomi.

I cibi che aiutano a prevenire l’insorgenza del Parkinson

Al momento, in gran parte del mondo, ci sono diversi studi che stanno cercando di individuare il tipo di alimentazione più indicato per evitare l’insorgere del Parkinson che, come ben sappiamo, è una malattia neurodegenerativa. Le ultime ricerche che la riguardano hanno, infatti, dimostrato che una dieta chetogenica sarebbe in grado di rallentarla, ciò dipenderebbe dagli effetti antiossidanti e antinfiammatori di questo tipo di alimentazione.

Parkinson alimenti per prevenire malattia
I cibi che secondo gli esperti prevengono il Parkinson (Justnews.it)

Secondo gli ultimi studi, infatti, il cervello che trae energia dai corpi chetonici che si trovano nei grassi (ovviamente da quelli buoni) avrebbe un miglior esito per quanto riguarda la funzionalità dei mitocondri che sono le centrali elettriche delle cellule. Altri studi stanno valutando gli effetti che caffè e latticini potrebbero avere nella prevenzione di questa malattia. Mentre è sempre più evidente che l’assunzione di vitamina D in chi ne è carente rappresenti un grande aiuto, soprattutto alla luce del fatto che chi soffre di Parkinson ha, generalmente, valori molto bassi di quest’ultima.

Ovviamente, per capire il tipo di dieta da seguire è necessario rivolgersi sempre a un medico esperto e che sia aggiornato sulle nuove ricerche. Detto ciò, gli studi sul Parkinson continuano e i progressi non sono assolutamente pochi e tanti tra questi dimostrano l’importanza di un microbiota sano. Al di là delle ricerche in corso, quindi, è chiaro che mangiare bene e aver cura del proprio intestino, è fondamentale per poter godere di buona salute e per proteggersi dall’insorgere di molte malattie. In questo modo si agirà in anticipo e si potrà, al contempo, avere immediati effetti positivi sulla nostra salute. 

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